Caina Oriental Reportage n.02: Mondo Phuket

Foto incredibili, ladyboy

Carissimi lettori, che gioia nel riabbracciarvi in questo inizio 2011!
Per iniziare il nuovo anno vi regaliamo la seconda puntata delle avventure estive che han visto Caina scorazzare nelle “esotic and erotic” lande thailandesi! Il tutto arricchito dal prezioso contributo dell’amico d’avventure Marco Bazzocchi.

E per una volta, cambiamo la nostra classica scaletta, sparatevi subito il video-reportage, un vero e proprio mondo-movie Caina style! Gustatevelo tutto e poi proseguite con il racconto! Le sorprese come al solito non mancheranno! Vai con MONDO PHUKET!



Siete caldi? Bene nella scorsa puntata eravamo in quel di Bangkok ( Caina Oriental Reportage n.01: One Night in Bangkok ), ormai arresi a un tour di totale degradamento fisico e morale! Ma la seconda tappa prevedeva il Total Relax per cui si parte per l’isola di Phuket! E cerchiamo di riposarci: sole, mare, cibo! E basta! Detto … fatto … siamo già in volo per la splendida isola thai … installiamo il nostro quartier generale in un incredibile resort a Patong Beach, con mega piscina a portata di balcone:


Caina scalpitante, reclama da subito mare/sole/amore … ci manca solo il costumino adatto, prontamente recuperato:


E finalmente … a mollo!!!


Il gioco di riflessi, tra le nubi basse, le acque tropicali e le rive immense, è davvero commovente:
 

Eppur non si riesce a fare una vacanza “normale” neanche a pagarla oro … infatti cominciamo a notare i weirdos autoctoni che popolano la splendida spiaggia.

Pirati high-tech alla ricerca dell’arca perduta + esotica donzella alla ricerca della forma perduta


e paracadutisti alla ricerca della guerra perduta!


Ma sarà quel sobrio costumino o la nostra candida pelle di luna, fatto sta che per una volta Caina finisce dall’altra parte della barricata: per questa squadra femminile di chissà quale sport, la vera attrazione turistica, siamo noi. Veniamo così fatti bersaglio di una lunga sequenza di scatti fotografici. Le ragazze, sorridenti e soddisfatte del reportage, con la velocità con cui sono apparse si sono poi dileguate, lasciandoci costernati. Chissà se le nostre immagini appariranno su qualche emulo indocinese di caina.it?


Ora un avvertimento, serissimo! Se doveste trovarvi distesi al sole su un lettino a sdraio di Patong Beach, guardatevi da questa dolcissima creatura. Trattasi di pericolosissima bimba vietcong, che ha l’abitudine di saltarvi al collo a tradimento, cingervi con una collana di fiori, restarvi avvinghiata come una piccola piovra continuando con tenacia a sbaciucchiarvi. I tentativi di liberarvene risulteranno vani.


La furbissima ragazzina, non mollerà la presa se non dietro il pagamento di una manciata di bath. Ma non temporeggiate, fate in fretta! Il rischio è che durante il breve periodo di tempo che intercorre tra il sequestro e il pagamento del riscatto, capiti sulla spiaggia una troupe televisiva europea che gira un servizio sul turismo sessuale. E siete fottuti! Per sempre! 

A salvarci dalle lerce galere thailandesi ormai prossime, è una voce parlante lingua familiare:”Aho’ siete italiani? Venite qua … li mortacci vostri!” L’invito proviene da un losco quartetto, evidentemente attratto dalla maglietta battente bandiera giallorossa, orgogliosamente indossata da un membro del nostro team.


I due sulla sinistra ci incutono parecchio timore, la donnina thai ci rassicura sorridendo, ma è l’uomo sotto l’ombrellone a rapirci, facendoci benedire il giorno che abbiam deciso di intraprendere il tour. E’ un po' invecchiato, ma la sua posa è inconfondibile. Cari lettori, abbiam dovuto spostarci in Thailandia per incontrare un personaggio romano che per Caina è pura mitologia: ecco a voi Franco Citti (e gentile signora)!


L’ora passata insieme rimarrà per noi assolutamente indelebile. I suoi ricordi cinematografici (“I meglio eravamo io, Carmelo (Bene) e Pier Paolo (Pasolini)”), i suoi vanti da latin lover (“Più donne di me solo Marcello (Mastroianni)!”), le sue rivelazioni sull’amico di sempre (“Pasolini nun sapeva giocà a pallone!”), la sua commozione nel ricordare il fratello Sergio, e tantissimi altri aneddoti, sono forse uno dei più bei regali che potesse farci questa gita in terra straniera. Ritrovarci vicini di ombrellone di Accattone! Magia …

Ma le sorprese si rincorrono, e passiamo da uno scoop a un super-scoop! Uno strano figuro si aggira per Patong beach. Ingrassato ma inconfondibile nel suo deutchland style, tutti dicono stia perennemente a scrutare la baia, terrorizzato da un imminente sbarco degli americani … signori e signore … ecco a voi zio Adolfo in arte il fuhrer!


Ok, basta, stop. Eravamo andati a farci un bagno rilassante e ci ritroviamo invece ad aver smosso la storia del cinema e riscritto la seconda guerra mondiale! Tutte queste emozioni ci hanno messo in fibrillazione. Urge un MASSAGEEEE!!! Qui a Phuket le squadre di massaggiatrici occupano militarmente l’intera cittadina, rigorosamente distinte dalle divise di ordinanza, truppe guerrigliere dedite al benessere totale del fortunato cliente!
 

A Bangkok pensavamo di aver provato ogni tipo di declinazione del massaggio, e invece ecco questa simpatica donzella che ci sussurra con malizia: ”FISH MASSAGEEE???” Incredible! Questa proprio non l’avevamo mai sentita!


Si ma adesso ‘sti pescetti ci hanno messo una gran fame! Nessun problema! Se prima erano i pesci a mordicchiare i turisti, attraversando la strada scoviamo ristoranti luculliani dove i villeggianti divorano ogni tipo di creatura marina commestibile (e non)!


E dopo cena? Un digestivo “quattro passi” su Bangla Road, una delle vie più incredibile di tutta la Thailandia, un vero e proprio Luna Park per soli adulti! Le libere professioniste incombono sui clienti, monitorando la situazione dalle torrette di guardia! Il sesso è un obbligo! Sarebbe scortese negarsi …
 

Qui un miscuglio di razze, religioni, morali e culture, convivono pacificamente realizzando quadretti familiari di questo genere: un musulmano fotografa sua moglie (rigorosamente a capo coperto) che a sua volta ammira le discinte ragazze di un go-go bar! Nessuno chiede all’araba di scoprirsi il capo. E la donna porta un curioso rispetto verso le ballerine seminude. Ognuno si fa “li cazzi sua”!
 

Poi, finalmente, ecco gli angeli esotici, le nostre amatissime ladyboy! Le cercavamo, le abbiamo scovate! Bellissime, coloratissime, disponibilissime … soprattutto se ti vedono coi bath in mano!
Foto incredibili, ladyboy
Foto incredibili, ladyboy 

Al mattino, per riprenderci, tutti all’assalto del mitico thai-breakfast: altra esperienza sconvolgente da fare in Thailandia. E’ infatti possibile sbaffare, in rigoroso (dis)ordine sparso: uova di quaglia strapazzate, riso saltato, creme da spalmare, insalata di noodles, verdure a vapore, frutta esotica, salse piccanti, salsicce grigliate, wurstel, pancetta, formaggi, salumi, croissant, marmellate, miele, burro, torte, formaggi, etc. etc. E ricominciare daccapo. Cambiando l’ordine delle pietanze l’abbuffata non cambia! E qui capiamo il significato dell’espressione: “sono così pieno che il cibo mi sta uscendo dagli occhi!” Fondamentale in questo caso, correre ai ripari e concedere, direttamente alle viscere stremate, il sollievo di una sigaretta!


Il relax post breakfast è così profondo da farci cadere in trance ipnotica, abbassare le difese e cascare nella trappola più subdola che il turista possa beccare: la mefitica mini crociera fantozziana, che ogni hotel propone ai suoi ignari clienti. Caricati come sardine su sfondati pescherecci battenti bandiera liberiana …


… veniamo condotti su minuscoli isolotti nel bel mezzo dei mari indocinesi …


… assaliti da famelici pesciolini multicolore …


… e da incazzatissime scimmie super-dotate …


Unico modo per salvarci, riuscire a sfamarle dando fondo a tutte le risorse di cibo a disposizione. Nella foto sotto, da notare: bimba americana, grassa e già scollatissima, gioca insieme a bimba musulmana, a sua volta sfoggiante un “modernissimo” burqa da spiaggia. The only one Allah approved!


Appena guadagnata la terraferma, non ci resta che riprendere cosa avevamo lasciato in sospeso, per cui continuare la grande abbuffata. E finalmente osare “viulenza” alle famosissime aragoste reali del golfo del Siam! Non fai in tempo a scegliere quelle più scattanti che le rivedi post-piastra nel tuo piatto!


Adesso siamo davvero tornati in splendida forma, recuperiamo il bigliettino che le aitanti ladyboy ci avevano lasciato la sera prima, e ci dirigiamo al Mouline Rosé, l’equivalente thai del Blu Gay, senza delitto e con tanto diletto! Toh! Guarda le nostre amiche ci stavano giusto aspettando …
Foto incredibili, ladyboy

Nel video che segue Caina si unisce a loro, la nostra telecamera segue le loro misteriose ed affascinanti forme. Guardate questo video: come una vera e propria esperienza 3D sarete catapultati in mezzo alle loro grazie!!! 



Suonando il loro “Flauto Magico”, il loro ammiccante sussurro che ipnotizza la folla, veniamo condotti all’interno del suddetto Mouline Rosé! E allora che lo spettacolo abbia inizio, in fondo non vedevamo davvero l’ora! Eccoci finalmente a tu per tu con le famosissime ladyboy thailandesi! Uno spettacolo della natura!
 Foto incredibili, ladyboy

Lo show coinvolgente e grintoso…
 Foto incredibili, ladyboy

… contiene momenti più rilassanti …
Foto incredibili, ladyboy 

per ritornare aggressivo …
Foto incredibili, ladyboy

…e anche ricercato
Foto incredibili, ladyboy 

Poi arriva lei la “ragazza” che ci trafigge il cuore, giunge quasi a fine spettacolo … eccola… Lady Marylin:
Foto incredibili, ladyboy

La tipa ci punta, ci ammicca, noi siamo ammutoliti e indifesi … e finiamo nella sua trappola orientale … saremo parte del suo spettacolo … guardate il video e vi ritroverete insieme a noi in primissima fila a sculacciare la malandrina:



E non finisce qui! Si riparte alla grande con una incredibile danza del ventre durante la quale siamo omaggiati da peli ascellari in purissima seta thai! Vedere per credere:



Gran Finale, in un tripudio di ladyboy sculettanti al ritmo della samba carioca:
Foto incredibili, ladyboy

Questa volta abbiamo davvero fatto una trans-indigestione come mai ci era capitato! Quindi paghi e satolli ci rituffiamo nella mega-piscina dell’hotel. Ma..ma… sorpresona finale, chi era il nostro dirimpettaio di camera? Zio Adolfo col quale trascorriamo la notte a cantare “La vie en rose”!
 

Qui concludiamo le nostre incredibili avventure thai. Lasciando questo “weird paradise”, sull’aereo che ci riporta in patria, ripensiamo ai momenti più emozionanti della vacanza, e sebbene inebriati dalla calda sensualità di queste terre, Caina vuole lasciarvi con una immagine amorosa: Franco Citti che abbraccia la sua simpaticissima compagna. Come ci piace dire … alla fine vince sempre l’Ammore! Daje Frà!!!
 

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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Sono prossimo. Sabato 22 salpo in Thai.
E Caina come al solito m'ha infuso la giusta carica weirda!
Vedo di ribeccare Citti!
Bellecose.

Kurando.
Grande Kurando,
poi ci racconterai le tue avventure.
Se vuoi dritte su Citti, scrivici in privato.
caina.zine@hotmail.it