PIERRE LA SULTANA - Vita, Morte e Miracoli di una Cartomante



È stato grande il dolore che ci ha colti questa estate, in un Luglio afoso, alla notizia della morte di Pierre la Sultana, la più iconica cartomante d'Italia. La seguivamo da anni, apprezzandone il percorso che dalle televisioni private di Roma l'aveva portata alla notorietà nazionale.

Le rendiamo omaggio, alla nostra maniera, con questo articolo a lei dedicato.
 
LA VITA



All’anagrafe Pietro Imperato, nacque in Algeria, nel novembre del 1955: Pierre è stata una delle più celebri cartomanti dell'etere romano.

Il frutto esotico più stravagante mai regalatoci dal sottobosco delle tv locali. Coltivato con amore nei giardini reali di Gold Tv. Al primo morso un sapore aspro, forte, che subito lasciava il campo ad una ben più dolce sensazione di benessere. Un frutto amatissimo da tutti coloro che sapevano coglierlo: un frutto proibito.


 
Intorno alla metà degli anni 90 le piccole emittenti locali erano un enorme Supermarket: tutti vendevano tutto.

Lei irrompe negli studi di Gold Tv e buca letteralmente lo schermo: sguardo penetrante, movenze da Odalisca, chioma fluente e imbizzarrita, un vero animale da palcoscenico!



Fu chiaro fin da subito che andava in onda qualcosa di completamente diverso. La sua parlantina briosa, birichina, i suoi acuti sagaci e mai banali, gagliarda e verace con il suo accento romanaccio, in una parola: indimenticabile.

Per confermare il gusto superiore del personaggio, se mai ce ne fosse stato bisogno, ci pensarono i suoi immancabili strumenti del mestiere: perette per clisteri, campanelli, sturalavandini, mattarelli e battipanni.


 
E poi Loro, gli inseparabili, magici, 17 mazzi di carte: i suoi Tarocchi.

Pierre si autoproclama "la Sultana" in un geniale tocco esotico/esoterico: SUCCESSO!


 
PIERRE LA SULTANA EXPERIENCE

Ore 22:00 e dintorni, che la lunga notte della Sultana abbia inizio.

Parte la sigla e subito si vola sulle note dei Concrete Blonde. Sul video passano le immagini di foto erotiche d’antan con il volto di Pierre sovraimpresso: una magica avanguardia. Si apre il varco verso un nuovo universo.

“Su GOLD TV ce sto io fino a che nun ne poi più!”



I centralini impazziscono: una telefonata dopo l’altra, una domanda alla volta, solo una domanda a testa tassativo, tutto in diretta, tutto rigorosamente gratuito.

Pierre saluta, gira le Carte, legge il responso. Per gli ascoltatori più “complicati” c’è un minaccioso battipanni che brandisce frenetica, tra un consulto e l'altro.
 


“Con me il davanti si sposa con il didietro …
 passato presente futuro innanzi e intraretro!” 

Sciorina battute boccaccesche, sghignazza ironica e sfrontata, urla di telefonare ai numeri in sovraimpressione. E per i consulti in privato? Prego, la carta di credito!

“Se nun ce stanno i sordi a cartomante ‘nce, 
se i sordi ce li hai ... a cartomante ce l’hai sempre accanto”


 
L’atmosfera è travolgente, surreale; ma il consulto cari lettori, quello è SERIO… SOLENNE.
 


"Quando il sole se n'è andato
E la notte si fa scura
Senza stelle e senza luna
C'è una grande luce nel ciel"

La luce è la voce di Pierre che, vibrante, si propaga a noi dal tubo catodico.

Cambia sigla: dalla ballata rock dei Concrete Blonde si passa al più nostrano W S. Eusebio dal film Per grazia ricevuta.



Quello che non cambia è l’inarrestabile processione delle telefonate, e non dimentichiamoci di Stanislao: il suo adorato e inseparabile cagnolino, sempre con lei.

L’oracolo parla, spesso scandaloso, sempre colorito. Un turbinio di botte e risposte senza tregua, mentre il canto rituale incalza

"Viva viva Sant'Eusebio, salvatore dell'anima mia
Viva viva Sant'Eusebio, salvatore del mio cuor"



Pierre profetizza, entusiasta e folle, mentre scaglia pillole di saggezza in pasto all’auditel!

"Te lo dice Pierre! 
A bella e fattene una ragione, quello nun te vole più!"

“Teniamo presente che l’eccesso di possessività, a lungo andare … rompe er cazzo!” 
e "Vai con la prossima telefonataaa!"

“Pronta cucciola, pronto? sei morta? 
Ma che cazzo voi sapè daaa cartomante?”

“Ma se non avete un ottimismo interiore che cazzo campate a fa?”



E per noi, iniziati al suo culto, tutto questo era segno materico del suo arcano sapere. 


NELL’ OLIMPO E RITORNO

Il cocktail era perfetto: un mix di stravagante ironia, vera e profonda conoscenza della cartomanzia e giusto “un pizzico” di provocazione trash e bizzarra, più un ingrediente segreto che mai sapremo.

Questa pozione magica la rese seguitissima, tanto che la sua fama giunse fino alle tv nazionali.


 
La Sultana fa il suo ingresso nell’Olimpo della tv generalista. Rai, Mediaset, da un palinsesto all’altro. Ma i salotti nazionalpopolari erano pronti? NO! Nell’Olimpo la regola è una sola: show a tutti i costi.

Partono gli inviti e si mette in moto il circo mediatico: Forum, le Iene, Striscia la Notizia, la mitologica litigata con Alberto Matano. 



Finanche la Simona Ventura, nelle sue trasmissioni, prende in prestito il famoso grido della Sultana e ne fa un tormentone: "Quanto manca???".

Mamma Rai non ti abbandona mai: ti accoglie, ti ingloba e poi… ti rigetta. Il prezioso frutto degli Dei rimase incolto, nessuna chance di riallineare gli astri.

Ma Pierre non è una meteora qualunque, i suoi artigli graffiano più che mai. Apre un canale YouTube con miriadi di contenuti storici della sua arte divinatoria e tiene corsi di cartomanzia sulla sua pagina Facebook: diventa una star del web. 



LA MORTE

Qualcosa comincia a cambiare. Nell’ultimo periodo Pierre appare dimessa, giù di tono, la vecchia leonessa non riesce più a ruggire, noi fan in apprensione.

Luglio 2022: un’ultima apparizione pubblica, poi l'aggravarsi della situazione, infine la morte. I suoi funerali semplici, discreti al Tempietto Egizio del Cimitero del Verano.

Ma esiste, siamo certi, un universo parallelo in cui le cose sono andate diversamente.



Pierre vuole solo una vacanza, anela la quiete dopo la tempesta.

Una Festa! Per salutarci tutti, si quello che ci vuole è una Festa!

In stile egizio, bizzarra, spettacolare, totale: una Babilonia! Lei che arriva, Sultanissima, a bordo di una limousine rosa, con targa rigorosamente francese. A seguire un danzante corteo di miracolati e devotissimi spettatori, focosi amanti e grandi veggenti venuti da ogni dove. Il genio della lampada in persona le apre la portiera e la accomoda su una morbida lettiga, sontuosamente decorata. Dieci fusti a torso nudo, oliati e vestiti alla moda persiana, la portano a spalle verso un Nirvana, a noi sconosciuto.

Si gira, solo un istante: dietro un ventaglio arabeggiante il suo volto ci appare, strizza l’occhio e ci regala un ultimo sguardo. Poi, con un cenno delle dite ornate da gemme preziose, ci saluta.

“Ricordate sempre: è nelle diversità che si ama… bye bye!”


 
I MIRACOLI

Pierre le carte le faceva cantare per davvero e tra coloro i quali ricevettero la grazia ci siamo anche noi, ebbene sì.

Un incontro ravvicinato, illuminato, del terzo tipo, del quarto tipo e oltre, con lei in persona, noi proprio noi… e ve lo raccontiamo.

Erano i 2000: il nuovo millennio. Il mondo andava, veloce e accelerato. Approdammo a Roma senza contezza alcuna della vastità e complessità della jungla metropolitana. Così, privi di mete e direzioni, vagavamo alla cieca, tra il giorno e la notte. Fu proprio in una di queste nottatacce che si manifestò.

Terme di Caracalla: Lei è lì. I nostri ultimi spicci per un consulto, senza pensarci!



“Entrate tesori, entrate che qui nun se paga l’ingresso 
… a cartomante invece si!”

"Cuccioli, che volete sapè daa Sultana? 
Amore nun me pare, de salute ce state, che niente niente sarà il lavoro vero?"

La Sultana ci aprì alla sua chiaroveggenza e le carte si svelarono:

"Tesori miei, nella vita de mestiere non farete né questo e né quello. 
Farete altro, sarà inatteso, sorprendente!”

Fu una seduta memorabile: il miracolo avvenne.

Viva Viva la Sultana protettrice dei nostri cuor!


SCOOP



Abbiamo avuto l’occasione di conoscere i tecnici Tv con cui lei ha lavorato per anni, e ci siamo persi tra i ricordi che vogliamo condividere con voi, in un’intervista esclusiva.

Quanti anni avete lavorato con Pierre?
Dal 1994, più o meno. Abbiamo iniziato in un piccolo studio realizzato in un garage, poi in dei locali alla Romanina e infine nei nuovi studi del tecnopolo. Lei è stata sempre con noi di Gold tv.

Negli anni 90 ci fu l'esplosione del fenomeno “maghi in tv”. Che ricordi avete?
Si è vero, avevamo dirette tv con decine di maghi, cartomanti, sensitivi. Inventammo il format 'Il Salotto magico', Pierre naturalmente vi partecipava. Poi purtroppo molti di loro iniziarono a usare i numeri telefonici a pagamento e questa cosa ci creò dei problemi legali. Arrivavano multe salate a noi della produzione. Fummo costretti a negare le dirette a molti di loro. Pierre, invece, ha sempre usato dei numeri fissi o comunque non a pagamento e continuò ad andare in diretta. Ci teniamo a precisare che durante le dirette tutte le telefonate erano vere e i consulti rigorosamente gratuiti.

Come era Pierre fuori dalla diretta?
Seria, gentile, educata, una vera signora. Arrivava col suo trolley dal quale tirava fuori i suoi assurdi oggetti che disponeva con sapienza sul tavolo, infine i suoi magici 17 mazzi di carte. Era uno spettacolo vederla preparare il tutto sul tavolino. Portava strani libri di erotismo d’epoca e ci dava indicazioni sui montaggi grafici da realizzare. Una professionista. La sua morte ci ha scosso davvero tutti. Era una persona 'magica' con tutte le declinazioni che tale aggettivo può significare. Ogni tanto, di notte, negli studi a luci spente, ci sembra ancora di vederla.


MA CHI ERA VERAMENTE PIERRE LA SULTANA?



“Ringrazio mio padre e mia madre 
che mi hanno creato mentalmente così diversa e così unica!”

Unica, per usare le sue stesse parole. Magica, per descrivere l’impressione unanime di tutti coloro che l’hanno conosciuta.

Cari lettori, noi abbiamo voluto regalarvi il nostro ricordo, ora tocca a voi: aneddoti, episodi, curiosità, miracoli. Raccontateci la vostra Pierre, affinché il suo Astro non venga inghiottito dall’oblio.



Pierre, non abbandonare i tuoi seguaci in questo mondo pazzo e folle.
Torna a trovarci: in fase REM, tra le interferenze delle onde radio, nei canali TV dismessi, nel Multiverso, nel Metaverso, torna da noi volteggiando su un tappeto magico nel satellitare, in Streaming, su NETFLIX!

Già ci vediamo: sul divano, a luce spenta, udire la tua voce dallo schermo illuminato, ancora una volta e nell’etere per sempre

"Quanto mancaaa??? 
C'è tempo per un'ultima telefonataaa???"


Ciao Pierre, ovunque tu sia

“Resta quel che sei
Tu che puoi”


* Si ringrazia per il contributo video lo staff del Canale Facebook dedicato a Pierre la Sultana


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