La Grande e-POOH-pea: guida ai POOH subliminali by Demented Burrocacao (Pescheria - Roma 2014)


"I Pooh sono il simbolo della musica leggera italiana. Da sempre osteggiati perché considerati eccessivamente di massa, nascondono però un'anima controversa. Messaggi più o meno subliminali a favore di droga, sesso, anarchia, magia e precursori di un discorso quasi transgender. Musiche che cercano un ibrido sonoro fra pop e underground malato, riuscendo quasi sempre a sconfiggere la censura. In questo seminario passeremo in rassegna dischi che hanno gettato le basi per un pop moderno che, lo si voglia o no, è quello che ha cullato inconsciamente generazioni di ribelli." 
Demented Burrocacao


Qualche settimana addietro Caina ha vissuto un vero e proprio weekend post post moderno.
Passare dalla travolgente visione dei IANVA (una delle migliori band italiche) al seminario sui POOH subliminali è stato un attimo ... questa è la Roma che piace a noi.

Ci rechiamo alle quattro di una assonnata domenica pomeriggio alla Pescheria. Siamo accolti con gioia dal Magnifico Rettore Demented Burrocacao sfoggiante una Original Pooh Staff T-shirt e dalla sua segretaria personale, bella e brava! Pensiamo quindi di star per trascorrere un tranquillo e soave meriggio domenicale, stravaccati sui sofà del locale ascoltando le innocenti note dei Pooh … illusi …


Alle 5 comincia quella che Caina ricorderà come una incredibile ePOOHpea, una vera e propria POOH LOVER EXPERIENCE: una maratona di musica e parole da lasciare senza fiato! 5 ore ininterrotte e tiratissime di allusioni, rimandi, citazioni, chitarre e percussioni, a metà strada tra una messa beat e una performance di body art estrema.


Allo scoccare dell'ora magica Demented, d'un tratto, viene posseduto dallo spirito di tutti e quattro i POOH: voce, chitarra, basso, tastiere e batteria prendono vita nel suo corpo indemoniato, e come la dea Kali è costretto a sviluppare nuove braccia che si attorcigliano per maneggiare contemporaneamente vinili, microfono, birra e pulsanti, e poi ancora nello stesso tempo mixare, spiegare, cantare, suonare, urlare, mimare suoni e incitare canzoni.

 

Cinquant'anni della migliore musica nazional-popolare italiana viene letteralmente frantumata e sputtanata PER SEMPRE nella "5 ore di Demented".
Qui si ricostruisce la storia segreta dei Pooh: droga sesso e rock&roll, alcool vizi e stravizi, fallimenti e alienazione, onanismo e solitudine, stupri e suicidi, paganesimo e psichedelia, paranoia e schizofrenia, zingari e marziani, esoterismo ed eresia, terrorismo e anarchia, gioia e rivoluzione!
Tutto questo e molto più sta ben racchiuso e celato fra le righe dei sorprendenti testi di Valerio Negrini: fondatore, paroliere e guida spirituale della band, oscuro e selvaggio contraltare alla splendente e rassicurante bellezza dei musicisti frontman. Negrini è grasso, brutto, sporco ma sopratutto cattivo, e i suoi testi lo rappresentano al 100%.
Demented toglie finalmente il velo di Maya e ci svela la vera natura selvaggia dei quattro bellocci di casa nostra: ci dice tutto ciò che la massaia di Canicattì, innamorata persa di Dodi Battaglia, non avrebbe mai voluto sapere.

Giusto per fare un giochino, tra i quattro nella foto sottostante secondo voi chi è Negrini???


E così si passa con nonchalance dalla hit "parrucchiera" di PICCOLA KATY al demoniaco intro in reverse di ZERO, UN MINUTO E ... Caina ha filmato tutto finché ha potuto, per conservare eternamente questo allucinatorio evento divulgativo e poterlo successivamente consegnare ai posteri.


Video numero 1: dagli esordi (1966) a CONTRASTO (1968)
Demented ci spiega la sua passione per i POOH, ci svela il segreto dietro tale nome misterioso, ci introduce all'oscuro personaggio di Valerio Negrini, ci illustra i primi successi e le prime delusioni dei nostri eroi, e "suona" per il suo pubblico il brano di protesta LA VOSTRA LIBERTA'.




Video numero 2: da MEMORIE (1969) a OPERA PRIMA (1971). 
Qui si ascoltano messaggi subliminali in reverse, conosciamo Lucariello (il primo produttore/despota dei POOH), discutiamo vivacemente sulle copertine rosa Schifano, si svela l'onanismo carcerario della super-hit PENSIERO, e infine Demented canta e suona per noi IL PRIMO E L'ULTIMO UOMO, sulfureo omaggio ai BLACK SABBATH!




Video numero 3: da OPERA PRIMA (1971) ad ALESSANDRA (1972)
Qui si ascoltano disperati rimandi alla Terra Desolata di Eliot, si è costretti a osservare gli schifosi fallimenti sentimentali di Negrini nella fantastica TUTTO ALLE TRE (col giro di chitarra poi rubato dai Guns&Roses), si assiste quindi al suo allontanamento dalla band e alla sostituzione come batterista con Stefano D'Orazio. Ma tutto ciò inasprisce i testi di Negrini, relegato ormai a "solo" paroliere, che scrive un'opera come ALESSANDRA, vero e proprio "disco delle perversioni".




Video numero 4: PARSIFAL (1973)
Qui si narra della vita da rocker di Riccardo Fogli, della sua scandalosa love story con Patty Pravo (che lo farà troncare con Lucariello), dell'arrivo in formazione di Red Canzian, e della svolta progressive. Ascoltiamo brani del disco PARSIFAL, amatissimo dai metallari, pregno di testi allucinanti: suicidi felici (L'ANNO, IL POSTO, L'ORA), ribellioni contro il sistema (DIALOGHI), inni all'amore lesbico (LEI E LEI).




Video numero 5: da UN PO' DEL NOSTRO TEMPO MIGLIORE (1974) a FORSE ANCORA POESIA (1975).
I POOH sopportano sempre meno le pesanti produzioni musicali di Lucariello producendo dischi strani e assurdi: il primo è lugubre e dark, il secondo è acustico e bucolico. Negrini spinge duro sui testi: nel brano 1966 ascoltiamo la sua scomposta invettiva contro le nuove generazioni che osano definirlo "borghese", in PETER JR. assistiamo inermi ad atti sessuali espliciti dinanzi a bambini innocenti. Si dibatte ormai se il gruppo sia più satanista o demoniaco.




Intanto notiamo che lo sforzo fisico di Demented é palese: il nostro trasuda sangue e note mentre ci informa di star per perdere conoscenza … ma non demorde ... "siamo ancora alla prima decade!" ... dice.
Si va avanti così, dritto per dritto! Qui non si fanno prigionieri! E tutti noi astanti ci siamo dentro fino al collo. Ormai vogliamo tutto o niente FINO ALLA FINE!

... E fu così che, visivamente provati e inconsciamente felici, continuammo ad ascoltare come in trip anfetaminico le gesta dei POOH ...



Video numero 6: POOHLOVER (1976).
I POOH mandano affanculo Lucariello: adesso sono finalmente liberi. Negrini propone nei testi nuove forti tematiche: carcerati, zingari, travestiti, mignotte, marziani e paganesimo. Ai musicisti non pare vero di poter dare finalmente libero sfogo alle loro vere passioni: prog, pop, psichedelia, hard e kraut! E inizia da questo disco quell'incredibile successo che li accompagnerà nei decenni a seguire. Demented suona per noi il brano neo-pagano PADRE DEL FUOCO, PADRE DEL TUONO, PADRE DI NIENTE. E poi dedica alla redazione di Caina il cosmik-kraut UNO STRANIERO VENUTO DAL TEMPO. La sala è in delirio ...



Ora da qui in avanti i nostri ricordi cominciano a farsi confusi, la fatica si sublima nel piacere dell'ascolto, e procediamo a tentoni. Demented Burrocacao ci indica la strada, noi la seguiamo "rotolando respirando" ...


Ormai in preda a stati alterati di coscienza vediamo copertine di album che si fan sempre più lisergiche, allusive e senza speranza: uova, papaveri, boomerang, quadrifogli, coccinelle, etc. ...
Sentiamo suoni sempre più variegati e folli con testi sempre più liberi e disperati ...
Intercettiamo un Negrini ormai spacciato che affonda le sue domeniche da buttare nell'alcool e nella droga ...



A scuoterci dalla depressione cosmica di quella precedente domenica infame, arriva il brano TUTTO ADESSO: una estrema ondata di ribellione ci travolge, siamo letteralmente rapiti da questo Negrini punk e incazzato, ascoltiamo shockati e urlanti "DA OGGI ABBIAMO SMESSO DI CHIEDERE PERMESSO VOGLIAMO TUTTO ADESSO"



L'euforia non cala, aiutati dai nostri quattro che non si fanno mancare niente, neanche la Disco Music ...
"dai ragazzi che stasera si balla" e la dance-floor della Pescheria s'infiamma ...  ed è subito Studio54!



Ma l'angoscia è sempre dietro l'angolo: ripiombiamo nel delirio quando avvertiamo distintamente le note di ODISSEY, colonna sonora paranoica e allucinate ... e scivoliamo così lentamente nell'oblio definitivo.




Dopo l'oblio la ragione.
Vorremmo andare avanti all'infinito, se non fosse che noi umani abbiamo quei maledetti bisogni fisiologici che dopo ben 5 ore si fanno sentire ... "mi dispiace devo andare ..." ... e Caina se ne andò.

Narra la leggenda che il tutto finì verso le 5 del mattino …. i sopravvissuti vennero soccorsi, rifocillati e anche onorati con il meritatissimo Premio Resistenza. Ora sono ancora ricoverati al reparto Psichiatria del FateBeneFratelli; si dice vagheggino su fantasmagoriche apparizioni di  Red Canzian in tutina lurex e sembianze mefistofeliche, e pare continuino insistentemente ad urlare "affanculo Lucariello! affanculo Lucariello! ..." … ma ... stanno bene.

Demented invece è introvabile: "è fuggito e a casa non c’è, è scoppiato? è sparito? non si sa più dov’è!"

Non preoccupatevi, sappiamo noi come trovarlo. Giusto ieri abbiamo ricevuto un suo messaggio per noi inequivocabile: "CERCAMI IO SONO NEL MONDO DEGLI UOMINI!"



Dopo queste cronache marziane from Roma Est vi salutiamo con un indovinello:
"sono quattro sono belli ma più uno son ribelli" ... Quale sarà il numero magico dei POOH?
Tranquilli, non vi stiamo scrivendo dalla Neuro ... o si?


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1 Commenti

  1. Avevo sempre temuto ke i pooh fossero dei figli di poohttana!

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