E ci risiamo.
Sebbene il tempo ci sia nemico (nel senso che è sempre poco!!!), Caina continua nella sua ricerca degli eventi "real weird", da proporre (prima o poi) ai suoi lettori. E questa volta il "fattaccio" è stato inaspettato ed intenso. Caina svolazzava sulle strade dell'Umbria, tra paeselli dal nome CASA DEL DIAVOLO (ma questa è un'altra storia) quando giunge una telefonata che non si può rifiutare: "stasera a Roma grande spettacolo dei MARAT SADE ... promettono Sangue e Sperma".
Eccheddobbiamofà ??? Via ... si parte!!! Giunti appena ad inizio spettacolo, la scenografia, per quanto grezzarella (aaahhhhh! la sedia di plastica no!!!) ci rapisce subito: strani alambicchi contenenti materiali liquidi bianco/lattiginosi e rosso emocromo promettono bene!
Giungono due personaggi: lui in bende bianche e in calzamaglia (nuovo look gotico???), lei in bianco algido (visitina ad H&M???).
Sembra che lui sia un infermiere, uno specialista o qualcosa di simile, mentre lei evidentemente malaticcia, approfitta degli aghi offerti dalla bocca del medico per delle analisi "approfondite".
A questo punto primo colpo di scena: siccome trovare un buon medico di questi tempi è molto arduo, la sveglia donzella decide di legarlo a se, a doppia mandata!
Come inizio non c'è male, direte voi! Caina è sovraeccitata, e volge uno sguardo ai musicanti che stanno contrappuntando con soavi melodie e aspri rumori la suddetta scena.
Abbiamo un trombettista/torero, forse anche un po curato di campagna.
Abbiamo un damino/veneziano che ulula, e un chitarrista/cavallerizzo virtuosistico.
Torniamo ai nostri due protagonisti iniziali: la fanciulla, evidentemente consigliata dallo specialista, continua con la cura a botte di fleboni, al seme e al sangue.
Ma evidentemente il medico non ha mai preso la laurea, e la tizia schiatta!
Secondo colpo di scena: facendo causa all'ASL dall'aldilà , la nostra eroina torna in vita, e inizia una pratica torturatoria verso il para-medico mentitore.
Chi di flebo ferisce ... di flebo perisce!
Ma siamo alla svolta della oscura e intricata vicenda: nelle loro lotte intestine/ospedaliere, i nostri eroi non han tenuto conto dei perversi musicanti, veri malvagi della vicenda, che rendono i due inoffensivi, per poi dedicarsi ai loro innominabili piaceri.
I laidi e malsani musici, prima brindano alle loro prede, pregustandone le tenere carni.
Quindi si lasciano andare alle loro libidini, in un tripudio di bukkake al seme e al sangue!
Naturalmente il tutto termina in una carneficina, e dalla morte nascono i fiori!
Bravi Bravi Bravi !!! Ottimo spettacolo e ottime musiche.
Forse Caina ne ha stravolto il senso ... ma si complimenta davvero coi ragazzi! In fondo non è importante capire ... è importante "sentire".
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