LA MALDICION DE FRANKENSTEIN (Jess Franco - FRANCIA SPAGNA 1972)


Trama: Siamo in Bulgaria (?) a inizio novecento e il dottor Frankenstein è finalmente riuscito a dar vita alla sua immonda creatura. Ma può gioire ben poco: arrivano il cattivissimo Cagliostro e la donna-uccello-vampiro Melissa, fanno fuori lo scienziato e rubano il mostro! Il piano dei due è incredibile: rapire giovani fanciulle, realizzare con parti di esse una Lady Frankenstein e far successivamente accoppiare le due assurde creature, per generare una nuova razza di super-uomini. Tutto chiaro, no?! Ma ad opporsi al loro piano troviamo la figlia del dottore, Vera Frankenstein, e il detective Seward. Proprio mentre Cagliostro sta presentando agli adepti della oscurissima setta segreta di Panthos il risultato dei suoi esperimenti, i due eroi irrompono nel castello creando il parapiglia.



Secondo noi: Grandangoli visionari, scenografie barocche, deliri grotteschi, sessualità malsana, assurde creature, punte di splatter, momenti di pura metafisica e altri totalmente demenziali. Siamo di fronte a un purissimo Jess Franco al 100%! Come al solito non è la trama ad interessare al regista, ma la bellezza delle immagini e la potenza evocativa del suono, alchemicamente combinati. E come per quasi ogni film di Franco, ne esistono diverse versioni (con nudi, senza nudi, con nuovo girato, con ex girato, etc.) che creano quasi una mitologia dietro ogni opera del folle regista spagnolo. E in questo caso le nuove sequenze che Franco fu costretto a inserire, con riprese "dal vero" a una vecchietta tzigana che intona strane litanie, rendono l'opera ancora più straniante e fascinosa. 


Questo film ci è sempre piaciuto un sacco per almeno 3 idee fantastiche: il verso raggelante della fantastica donna-uccello-vampiro interpretata da Anne Libert (attrice troppo poco citata ma che ha realizzato un sacco di pellicole col vecchio Jess); il mostro di Frankeinstein assurdamente ottuso e ridicolo dal fisico culturista; la setta dei seguaci di Panthos, una serie di folli e mentecatti agghindati con lenzuola e mascheroni. 


Franco stesso amava molto questa pellicola, per esser riuscito finalmente a realizzare un film "barocco e folle". Ecco forse la chiave per leggere l'intera filmografia di Franco: barocchismi e follia. Ciao zio Jess.

VOTO: OTTIMO E ABBONDANTE (4 su 5)

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