FIESTA, CHE FANTASTICA FANTASTICA 'STA FIESTA! (Festa del cinema – Roma 2006)


Oddio oddio, mamma li vips! Il cinema è tornato, nella città eterna, che tanto lo aveva coccolato e viziato nei favolosi anni ’60! C’è la FESTA DEL CINEMA, istericamente sognata, voluta, prodotta, e finalmente vissuta dall’Imperatore VELTRONUS WALTERAUGUSTUS GLITTER I. (Leggenda narra che WalterAugustus a mò di Faust de Trastevere, abbia venduto l’anima al diavolo).



Un’orda barbarica di stelle, stelline, stellette e stalloni si abbatterà sull’Urbe, liftata ad arte per l’occasione.
Caina indossa il primo tailleurino Chanel che le capita a tiro, e si dirige fibrillante su Tor Bella Monaca boulevard. L’occasione fa la Caina ladra, e in questo caso l’oggetto da rubare è un sorriso, uno sguardo, un mistero, al divo Di Caprio, per gli amici Leonardo! Ma non è cosa facile, cari lettori! Ad insidiare il nostro innocentissimo desiderio, troviamo frotte di brufolose ragazzette urlanti e scalmanate, branchi di signorini isterici e narcisi, masse di signorone incinte ancora appetibili, con foglietti e penna in mano, giornalisti falliti e cronisti a casa propria che venderebbero la mamma pur di uno scoop in prima pagina!



Ma Caina pur innocentissima e illibata signorina, sfodera unghie da tigressa e fior di pedate con tacchi da 20 centimetri e trova la pole position: Di Caprio, sei nostro!


WalterAugustus Glitter I inizia la lunga, grossa e rossa passerella, uscita dai suoi “sogni mostruosamente proibiti”!

La scena post Di Caprio, è di quelle che lasciano un segno, indescrivibile a parole! Sparatevi il video, e poi sparatevi voi!



Ma passato il santo la festa non passa, e Caina molla Leonardo e trova Michele (e francamente il gusto ci guadagna!)

Caina ha appena origliato la notizia del momento: Richard Gere al Sunset Auditorium! Oddio, deve esserci! E allora che fare? Si nasconde nella glitter-mobile di WalterAugustus, e vaiiiii! In meno di un baleno, eccoci all’Auditorium, ormai trasformato in Hollywood all’amatriciana!

E dopo ore di comandata attesa, ecco Richard Gere, che sfodera classe, gentilezza e sex-appeal!

Dopo giorni di Fiesta e Rifiesta, WalterAugustus non è mai sazio di giubilare! E Caina lo segue in un tour by night per le vie di quella che fu l’anima goduriosa della “dolce vita”: VIA VENETO!
Ma se fino adesso l’Imperatore, grazie ai suoi sacri occhiali, aveva sfoderato “solo” buoni ma innocenti trucchi scenotecnici, ora avviene il vero miracolo: i fantasmi del cinema passato prendono vita, nani, donnine, clown, Fellini e la Ekberg, tutti salutano WalterAugustus!

Gli Hotel s’illuminano d’immenso, in una notte lunga un sogno, e tutti gioiscono al passare dell’IMPERATORE DI ROMA!

L’imperatore come preso dalla febbre del sabato sera o come un “travoltino tarantolato” si aggira nei meandri degli hotel in cerca di cine-damine da portare in pista, e con le quali dimenarsi in arditi minuetti. 


Finite le danze WalterAugustus è ancora posseduto da CIZUZU il demone cinefilo che lo conduce negli anfratti dei sexy-night dove può finalmente sfogarsi in violenti balli esotici, 

e in performance sado-maso, realizzando così finalmente il suo recondito segreto: liberarsi dalle alienazioni cine-intellettuali, prostrarsi agli ordini del suo massimo maestro

 e poi indossare STIVALI E FRUSTINI nel suo CAPOLAVORO DI UNA VITA:
IL VELTRONI DI NOTTE

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